
Lasciar andare il lutto, in particolare il lutto per la morte del proprio animale, è, prima di tutto, una scelta consapevole. Dopo aver vissuto un periodo, più o meno lungo, in balia delle emozioni della perdita, arriva il momento in cui ci si chiede: “Quello che provo è ancora attuale?” e anche: “Quello che provo è utile?”. Non è un processo consapevole immediato. Accade gradualmente, mano a mano che il tempo passa e, dentro di noi compare un desiderio, che viene subito giudicato e censurato, all’inzio. Il desiderio di essere altro oltre il lutto, quello di lasciare andare il lutto in favore della gioia.
All’inizio, questo desiderio viene negato o castrato perché lo si affianca al tradimento e al poco amore.
Lasciar andare il lutto è, innanzi tutto, lasciar andare i pregiudizi al riguardo.
Scegliere di essere di nuovo seren@
Lasciare andare il lutto inizia dalla decisione di portare calma dentro al cuore.
Calma non vuol dire dimenticare, tradire, rinnegare o qualsiasi altra azione deficitaria e giudicabile. Significa solo calma.
Calma, nel lutto, significa smettere di disperarsi, di toccare e ritoccare oggetti, indumenti, fotografie, ninnoli e quant’altro. Vuol dire anche smettere comportamenti rieptitivi, ossessivi o negativi in favore del puro e semplice stare, senza pretese, con emozioni acquietate.
Lasciar andare il lutto diventa un processo per portare un confine alle emozioni trascendenti, un ruolo ai pensieri ricorrenti, uno spazio alle abitudini nuove, che vuoi includere nella tua vita.
Scegliere la vita dell’inclusione verso la via della memoria
Includere significa permetterti di integrare qualcosa di spirituale e di valore. Includere in te vuol dire fare spazio, in te, a ciò che è una risorsa, lasciando all’esterno ciò che non lo è più. Nel lutto (e per lasciare andare il lutto), includere è imparare dalle esperienze, da ciò che siete stati tu e chi ti ha lasciato ma anche il senso e il significato di questo addio in un’ottica di prospettiva. Le memoria ripercorre gli eventi e richiama alla mente situazioni, relazioni, portando ancora a galla il dolore. L’inclusione, invece, sedimenta l’esperienza e la integra nel tuo cuore, permettendoti di tornare alla tua vita, con presenza, consapevolezza e nuovo valore.
Dimenticare o lasciare andare, nel lutto
Quando si parla di lutto, c’è spesso la dicotomia del taglio come unica via per andare oltre. Dimenticare viene presentata come l’unica via per lasciare andare.
In realtà, che cosa vogliamo dimenticare veramente del lutto? Che cosa non vuoi dimenticare del protagonista del lutto? Che cosa non vuoi lasciare andare e come vuoi lasciare andare ciò di cui sei pront@ a separarti del tuo lutto? Anche qui, si tratta di scelta, consapevolezza e presenza. Lasciare andare è davvero l’unica strada per elaborare il lutto e, che cosa significa per te, lasciar andare?
Il coaching nell’esperienza del lasciar andare un lutto
Come petloss coach ad ispirazione gestaltica, l’esperienza del lasciar andare è, prima di tutto, l’esperienza del sentire e dell’immaginare.
Come ti senti verso il concludere il tuo lutto?
Che cosa non ti immagini, da qui in poi? Queste potrebbero essere tipiche domande da percorso “Animali nel cuore”. Il punto è che se non ti dici la verità, qualsiasi cosa farai sarà insostenibile sul lungo periodo e fallace rispetto alle tue reali volontà. Per lasciare andare un lutto, il primo passo è l’onestà verso te stess@. Dove per onestà intendo la capacità di dire la tua verità e di manifestarla fino in fondo, con presenza autentica ed energia connessa.