
“Come posso dimagrire ed elaborare il lutto contemporaneamente?”
Questa richiesta mi arriva da una persona che, vivendo il fine vita del suo cane e il lutto conseguente, è ingrassata di trenta chili in pochi mesi. Ha provato varie diete, si è iscritta in palestra ma qualcosa non fluisce. I suoi pensieri sono fissi al suo cane, lavora svogliata. Quando si sente sola o arrabbiata, mangia fuori pasto. Le pesa fare movimento e lo fa per accontentare chi le dice che deve dimagrire. Lo fa per tacitare chi, oltre a dirle che deve adottare un nuovo cane, deve anche smetterla con il lutto e deve anche ritornare in forma. Ovviamente, non accade niente di tutto questo.
La persona resta nel lutto, non adotta altri animali, non dimagrisce e non è felice.
Si guarda e si vede brutta, indesiderabile, il fantasma di sé stessa.
Capita anche a te? Anche tu ti stai chiedendo come dimagrire ed elaborare il lutto contemporaneamente?
Se è così anche per te, vediamo insieme i passaggi per riuscire in questi due intenti.
Priorità: dimagrire o elaborare il lutto?
Si tratta di due cambiamenti titanici nella vita di una persona.
Farli entrambi, contemporaneamente, richiede un impegno, una diligenza, una motivazione, una resilienza al 100% orientata verso sé stessi. Questo è possibile nel momento in cui hai già lasciato agli altri le loro responsabilità e hai smesso di farti carico degli altri. Quando non cadi più nei tranelli della manipolazione emotiva e dei sensi di colpa che nascono dall’accusa di essere egoista e di pensare troppo a te o così tanto a te stessa da risultare “indigesta” a chi ti sta accanto.
Per la maggior parte delle persone, elaborare il lutto e dimagrire evocano la privazione.
Per dimagrire ti privi di deteriminati cibi o abitudini o consuetudini. A livello mentale, molti associano la dieta alla rinuncia, al vuoto della fame, alla perdita di piacere.
Elaborare il lutto è una perdita essa stessa perché si lasciano andare le abitudini, gli oggetti, la routine, i pensieri in loop e si vive il vuoto conseguente l’assenza.
Sono due vuoti troppo grandi per essere vissuti insieme, per alcune persone. Sono due vuoti dove ci si annega dentro, per taluni. I più corazzati, riescono a navigarci raggiungendo il piacere e la positività che aspetta tutti oltre l’oceano dell’assenza.
Per questo è importante sentire nel corpo quali sono le tue vere priorità:
- Che cosa vuoi?
- Che cosa provi all’idea di dimagrire?
- Che cosa provi all’idea di elaborare il tuo lutto?
- Cosa succede se lasci andare il tuo peso?
- Cosa non succede se ti liberi dal lutto?
Dimagrire in lutto
Dimagrire quando si vive il lutto nasce dal significato che ha per la persona la riappropriazione della propria corporeità, bellezza, identità. Se ci si dimentica che il peso, il grasso, il cibo hanno dei significati per la persona, ci si dimentica della persona stessa. Per lasciare andare il peso, il grasso, il cibo è importante capire che cosa rappresentano, nel quotidiano e nel lutto, questi elementi. Se esistono, c’è un motivo. Se la persona li tiene e li nutre, c’è una funzione.
Quando la persona decide di cambiare modalità di comportamento verso la propria nutrizione e benessere, che cosa è cambiato in lei?
Tante volte, questa decisione intima e privata nasce come modo per tenere i confini con gli altri, per gestire gli spazi di relazione.
Che cosa succederebbe se, invece che metterti a dieta, tu dicessi al tuo partner che hai altre priorità?
Quanti soldi avresti in più se ti autorizzassi ad amarti?
Come cambierebbero gli equilibri sociali se il tuo peso non fosse più un problema degli altri?
Elaborare il lutto, dimagrendo
Prendersi cura di sé, riportare l’attenzione a sé, prendersi a cuore è una via per elaborare il lutto e dimagrire può essere una modalità, un punto di inizio per lasciare andare il lutto. La differenza la fa la motivazione e lo spazio interno da cui questa decisione prende forma. Se l’input è dare nuova forma alla tua vita, se questo input passa attraverso il darti una nuova forma per abitare la tua vita, dimagrire diventa la modalità attraverso cui plasmi i tuoi nuovi giorni, quelli senza il tuo animale eppure quelli insieme a te.
Si parte sempre dal significato. Dando valore al significato, scegliere le azioni e tenere il ritmo del viaggio avrà una sostenibilità più elevata. Perché la persona si è scelta. Parte da sé, non da altri. Significa per lei, la sente, è nel corpo la decisione, la mente segue e sostiene.
Dimagrire elaborando il lutto
Come coach, aiuto le persone a prendersi cura del loro benessere partendo dalle motivazioni, dalle scelte e dal viaggio verso il nuovo equilibrio. Dimagrire, nel mio percorso di coaching, è una conseguenza della consapevolezza di volersi di nuovo. Dimagrire elaborando il lutto è una conseguenza dell’amministrare il proprio talento.
Perché quel vuoto che ingurgita di tutto è un vuoto che chiede presenza vitale, energia, meraviglia, esperienze, significanza.
Il vuoto del lutto si riempie con il senso e con l’amore. Il vuoto nello stomaco si riempie con il coraggio di essere sé stessi.
Ogni azione successiva per dimagrire, se nasce da una base di amore per sé, porterà la persona oltre il concetto della bilancia. Perché il punto non è quanto pesi ma quanto ti ami. Quanto ti ri-vuoi. Quanto sei di nuovo importante per te.
Che cosa ci vuoi fare con quelle gambe più magre?
Che cosa te ne vuoi fare del percorso per dimagrire?
Cosa te ne farai del lutto elaborato?
Nasce da qui. Da te.
Se questo approccio ti piace, contattami per iniziare il tuo percorso di coaching per elaborare il lutto animale e conoscere il significato trasformativo del tuo peso, nella tua vita.