
Come superare la morte del proprio cane è una domanda che spesso i proprietari pet in lutto si pongono. E la risposta che ci si sente dare più spesso è che serve tempo, bisogna andare avanti, conviene adottarne un altro perché gli animali sanno dare amore e curano le ferite del cuore.
Ma la questione è che tutto questo porta la persona in una dimensione di castrazione del processo di elaborazione del lutto.
Lo so, è una parola forte.
Per superare la morte del proprio cane serve starci a contatto, non semplicemente darsi tempo.
Il tempo, per avere una sua efficacia trasformativa, ha bisogno del valore, del senso, del significato, della presenza piena e del cuore disposto a provare emozioni.
Per superare la morte del proprio cane serve la voglia di dedicare un tempo all’elaborazione dell’amore vissuto, non solo all’elaborazione del lutto. Perché la morte del proprio cane termina la parte fisica e terrena dell’esperienza d’amore vissuta con il proprio animale ma apre ad una nuova dimensione spirituale di incontro.
Per questo, se ti chiedi come superare la morte del proprio cane, i miei consigli sono tre:
- Valore all’Esperienza di Vita
- Riconoscimento dei blocchi nel lasciar andare
- Riappropriazione della tua energia vita
Il valore dell’esperienza di Vita
C’è stato un prima, c’è un dopo il tuo cane.
Nel mezzo tra il prima e il dopo, ci siete stati voi.
Quel voi è popolato di momenti cruciali della vostra esistenza insieme.
Sei cresciuta, sei cambiata, hai scelto, hai trasformato, hai iniziato, hai aperto, hai abbandonato. Hai agito in mille maniera per avere un impatto sul tuo presente, entrando in conflitto con le persone o ritrovando affetti persi. In questo, il tuo cane era lì. Condivideva con te il gelato, il letto e le domeniche di pioggia. Ti ascoltava cantare, ti proteggegva per strada, dormiva fuori dalla doccia, pretendeva di entrare in bagno quando facevi pipì, stava con te quando facevi la griglia e faceva l’affamato per estorcerti un tocco di carne. Era al tuo fianco quando ti sei laureata, sposata, quando hai divorziato o hai partorito oppure sei diventata nonna. Insieme, lo avete fatto. Insieme, lo avete vissuto.
Recuperare il valore di questo percorso, la gratitudine per la gioia condivisa, per le avventure e le scoperte, per la quantità di vita che ha portato nella tua esistenza, ti aiuta a superare la morte del tuo cane.
Lasciar andare per superare la morte del proprio cane
Per chi è facile lasciar andare? Noi occidentiali non siamo abituati al “Panta Rei“, al tutto scorre, anche se è un fatto ineluttabile. Tutto scorre ma chiudere una relazione ci fa sentire, a volte, abbandonati, soli, lasciati, traditi. Ci fa desiderare di averne ancora e ci fa recriminare quello che avremmo potuto fare e non abbiamo voluto fare. Lasciar andare, chiudere un’esperienza importante fa paura.
Cosa ci sarà dopo? E se non ci sarà niente? E se nessuno mi amerà più? Cosa ne sarà di me? Cosa ne sarà di lui?
La morte del proprio cane è uno spartiacque che arriva e cala il sipario, senza chiedere il permesso, senza la convalida della nostra abilità nell’accettare il tempo presente. Ma è nel qui e ora che si nasconde la nostra Forza Interiore, la capacità di stare e di reggere il colpo, la resilienza, l’intenzionalità dell’attaccamento alla vita.
La mia energia di vita è con me
Ogni cosa lasciata aperta è una voragine di energia dispersa, anche se non ne siamo consapevoli, anche quando scegliamo di tenere aperto senza vedere. L’energia che esce è potere personale che si dissolve.
Il potere personale nella scelta del come superare la morte del proprio cane si riferisce al come vuoi essere da ora in poi, da oggi in poi. Questo come riguarda la tua capacità di amare, perdonare. Essere.
Chi sei?
Chi vuoi essere?
Come vuoi diventare?
Quanto non ti vuoi?
Buon ascolto interiore per capire come superare la morte del proprio cane. Se ne vuoi parlare di persona, contattami da qui.