Il percorso di coaching e la reperibilità al cliente sono due servizi personalizzati e pensati per affrontare di persona, dal vivo, con la professionista scelta, la domanda di cambiamento che ha spinto la persona verso l’acquisto dell’esperienza.
Per garantire la qualità dell’esperienza, la trasparenza nelle modalità e nelle conseguenze delle azioni o mancate azioni, ti chiedo di leggere con attenzione il codice di trasparenza, etica e rispetto che viene applicato ad ogni cliente.
Qualora tu non fossi d’accordo con qualche punto, ti invito a portare la tua visione all’interno del tuo eventuale percorso di coaching, in modo tale da trattare nella sede idonea la tua emozione.
Obblighi e Doveri del Coach
- Fornire le informazioni dettagliate sulla tipologia di servizio, sui risultati oggettivamente raggiungibili e sulle possibili opportunità di sviluppo successive;
- Garantire la libertà di scelta relativa all’inizio del percorso;
- Fornire le informazioni rilevanti riguardo alle modalità di erogazione del servizio;
- Preparare il calendario degli appuntamenti in linea con i reciproci impegni
- Fornire supporto informativo per il settaggio degli incontri online e le indicazioni stradali eventualmente necessarie per il raggiungimento delle sedi fisiche
- Fornire il materiale di supporto
- Emettere regolare documento di vendita, nei tempi stabiliti per legge
- Richiedere la supervisione del caso ogni qual volta ne sente la necessità
- Mantenere segreti i dati personali del cliente
- Svolgere accuratamente il lavoro di revisione del caso e progettazione degli appuntamenti, tra una sessione e l’altra
- Essere puntuale nella presenza e gestire la sessione nei tempi stabiliti, nel rispetto dei clienti successivi
- Comunicare notizie, novità, interruzioni di servizio, aggiornamenti etc. con tempestività
- Mettere a disposizione scelte alternative qualora non fosse possibile accogliere le richieste del cliente, nelle modalità che lui/lei segnala
- Stabilire i confini di relazione umana e rispettarli secondo il codice etico e professionale del coach
- Garantire un periodo di tre mesi in caso di sospensione del percorso ed eventuale ripresa
- Avvisare per tempo in caso di necessità di annullamento di una sessione causa malattia o altro grave impedimento (morte di congiunto, calamità naturale, incidente)
- Predisporre un sistema di avviso clienti nel caso di morte del coach
- Attivare e partecipare occasioni di formazione continua, aggiornamento e crescita personale individuale, in modo tale da garantire competenza tecnica
- Nel caso di errore professionale, stabilire con il cliente la corretta compensazione dell’effettiva, comprovata, mancanza
- Nel caso di coinvolgimento emozionale al di là del rapporto professionale, fermare le attività lavorative e affrontare la situazione in sede di supervisione
Obblighi e Doveri del Coachee (Cliente)
- Una volta confermati gli accordi di collaborazione (tempo, luogo, saldo, tema, obiettivo), mantener fede a quanto pattuito in sede di contrattazione
- Nel caso extra-ordinario di rateazione, procedere al saldo del percorso nei tempi e nei modi stabiliti anche qualora il cliente decidesse, per motivi personali oppure oggettivi, di fermare la propria partecipazione agli incontri
- Avviso con congruo anticipo (72 ore) di eventuali richieste di modifica degli appuntamenti
- Utilizzare il servizio di reperibilità solo per richiedere supporto alle attività
- Utilizzare il percorso di coaching come luogo dove affrontare emozioni o problematiche di relazione con la coach, in prima persona, dal vivo
- Non utilizzare WhatsApp per trattare temi personali inerenti al percorso e all’esperienza con il servizio, ma riportare le esigenze o le consapevolezze all’interno delle sessioni di coaching
- Non utilizzare i social network come sostituto al dialogo diretto, dal vivo, in prima persona, dentro il percorso, con la coach
Situazioni speciali: conseguenze
- Nel caso in cui sia necessario, per motivi realmente gravi o importanti (incidente, calamità naturale, morte di congiunto), annullare un incontro entro le 2 ore dall’incontro stesso, chiedere la calendarizzazione dello stesso onde evitare di perdere l’incontro. Sarà a discrezione della coach stabilire se il motivo dell’annullamento dà diritto al reintegro della sessione nel percorso.
- Nel caso di dimenticanza di un appuntamento, portare l’accaduto nella sessione successiva ed elaborare l’accaduto in presenza
- Nel caso di rifiuto a partecipare alle sessioni per mancanza di volontà, chiedere la sospensione del percorso onde evitare che la mancata presenza e l’annullamento a stretto giro diventi appuntamento effettuato senza la presenza e, quindi, si tramuti nella perdita del diritto di calendarizzazione.
- Se mancano 2 ore dall’appuntamento e il cliente avvisa della sua non volontà di partecipare alla sessione, con conseguente assenza, la sessione si considera realizzata e non sarà possibile recuperarla. La coach potrà eventualmente decidere diversamente qualora riscontrasse l’utilità del reintegro dell’incontro nel complesso del percorso e qualora fosse assolutamente chiara la vera volontà di impegno del cliente nel vivere il suo acquisto
- Nel caso di ritardo alla sessione, la sessione si terrà ugualmente se la coach viene informata del ritardo e il tempo della sessione viene mantenuto inalterato, nel rispetto degli impegni di tutti e del tempo dei successivi clienti in attesa nelle fasce orarie seguenti
- Nel caso di malattia, se la coach viene informata per tempo, la sessione o le sessioni interessate verranno calendarizzate nuovamente e recuperate. Senza avviso, la sessione interessata dalla mancata partecipazione verrà persa
- Nel caso in cui, per malattia o impossibilità della coach, sia necessario annullare un appuntamento, questo ti verrà mantenuto, garantito e ricalendarizzato nel minor tempo possibile
- Nel caso di morte prematura del cliente, la coach dovrà essere avvisata quanto prima.
- Nel caso di morte prematura del coach, il cliente sarà avvisato quanto prima
- Nel caso in cui il cliente voglia annullare tutto il percorso, gli sarà possibile farlo e avrà a disposizione 3 mesi per ripensarci e riattivarlo senza costi aggiuntivi, con l’unica possibile differenza riguardo il giorno e l’orario perché potenzialmente assegnati a nuovo cliente, nel periodo di annullamento confermato.
Il saldo in anticipo del percorso è una tutela reciproca verso l’impegno che prendi con te stess* scegliendo di avviare un percorso di crescita personale.
Le risorse che decidi di non utilizzare, di sotto utilizzare, di perdere o di annullare rientrano nelle tue scelte personali e non saranno oggetto di restituzione economica da parte della coach.
Hai a disposizione un pacchetto di incontri, uno spazio in Cloud, la reperibilità, delle attività personalizzate e specifiche per te e, soprattutto, una professionista che si prende cura di te. Sta a te scegliere se vuoi o non vuoi tutto questo per te e che senso ha averlo o lasciarlo.
Le sessioni annullate senza motivi realmente validi o perse per mancanza di rispetto nei confronti della coach non danno diritto alla restituzione di importi.
Il rifiuto al dialogo di persona con la coach non dà diritto alla restituzione di importi.
Ogni altra situazione, esigenza o particolarità sarà affrontata seguendo i valori della libertà, del rispetto, responsabilità, integrità.
Carolina Venturini Coach – www.carolinaventurini.it – info@carolinaventurini.it – 3472332842