Lutto Animale

Attraversare il senso di colpa per l’eutanasia al gatto

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Emanuela percepiva il senso di colpa per l’eutanasia del gatto. Le riusciva difficile andare oltre perché le circostanze che ha vissuto erano tante e complesse, nello stesso momento. Ha attivato il percorso di coaching con me per elaborare il lutto, superare il senso di colpa per l’eutanasia del suo gatto e ritrovare la serenità. L’obiettivo della serenità era connesso con le sue modalità di comportamento verso sé stessa e il mondo intorno.

Il senso di colpa per l’eutanasia è un’emozione che accade in molti Familiari Pet, soprattutto quando ci si accusa di aver sbagliato o di non aver fatto abbastanza.

Come ti aiuta il senso di colpa?

Puoi accorgerti delle modalità di comportamento che hai agito vivendo un momento stressante come l’eutanasia al tuo gatto portando l’attenzione su:

  • Come hai gestito gli allert di percolo e di importanza dentro la situazione
  • Cosa non volevi vivere prestando attenzione a questi allert
  • Quanto hai delegato e quanto hai controllato
  • Cosa significa per te il come sono accadute le cose

Questo processo di indagine ti mostra i tuoi movimenti nelle situazioni che vivi come “pericoli: l’eutanasia al gatto è un momento delicato, che può essere percepito in molti modi diversi. Per qualcuno può essere una soluzione, una liberazione, una punizione: per te com’è, com’è stato, come vuoi che sarà?

Le conseguenze relazioni del senso di colpa per l’eutanasia al gatto

Il senso di colpa per l’eutanasia al gatto accade anche perché non ci si è rispettati nelle volontà. Magari qualcuno ha pressato, qualcuno di influente ha spinto per questa soluzione e ti sei sentita senza voce e senza forze per mettere in discussione, rifiutare. Se qualcuno te l’ha prospettata come unica strada possibile o se la paura di veder soffrire il tuo gatto ha gestito la tua capacità di scelta, il senso di colpa per l’eutanasia accade naturalmente. Si tratta di relazioni, di confini, di tempi e di ruoli, tuoi e di chi avevi intorno.

Un corto circuito che, però, affronti tu con il senso di colpa perché per te è rilevante ciò che è accaduto. Il come è successo, quanto ti sei sentita invasa, non ascoltata, ignorata, forzata raccontano di un bisogno importante di ristabilire il tuo spazio vitale e il coraggio di dire di no.

Ora guarda al momento presente e chiediti che conseguenze ha portato nel tuo presente ciò che è accaduto e come ti sei posta vivendo l’eutanasia al gatto. Chi hai allontanato? Chi accusi? Che cosa puoi fare, oggi, ora, per esprimere le emozioni, per recuperare la tua voce? E, rispetto al tuo gatto, che cosa vuoi fare per sciogliere i nodi in sospeso con lui?

Buon sentire,

Carolina Venturini, Petloss Coach

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